Ginecomastia e Mastopessi a Mestre e Padova – Cura, proporzione e armonia del corpo

Ritrovare armonia nel proprio corpo: due percorsi, una visione condivisa

La ginecomastia e la mastopessi sono due interventi apparentemente distanti, ma uniti da uno stesso intento: ritrovare equilibrio tra forma, funzione e benessere interiore.

In entrambi i casi, il mio approccio è centrato sulla persona. Studio il corpo come uno spazio da rispettare, armonizzare, sostenere. Una forma che racconta storie, attraversa fasi, si modifica nel tempo. Intervenire con precisione, delicatezza e ascolto profondo significa prendersi cura non solo del corpo, ma anche della percezione che ne abbiamo.

Ginecomastia:
quando il corpo maschile ritrova definizione e libertà

Cos'è

La ginecomastia è l’aumento anomalo del tessuto mammario nell’uomo. Può manifestarsi in forma vera (ghiandolare), falsa (adiposa) o mista, e spesso comporta disagio psicologico, difficoltà relazionali e insicurezza nell’esposizione del corpo.

Molti uomini arrivano in studio dopo anni di imbarazzo, con il desiderio di riconquistare una forma più definita, virile e proporzionata. L’intervento consente di rimodellare la zona toracica, eliminando l’eccesso di tessuto e ripristinando una silhouette maschile più tonica e naturale.

Come si svolge l’intervento

La ginecomastia viene trattata in day surgery, con anestesia locale o generale, a seconda dei casi:

Si rimuove il tessuto ghiandolare in eccesso;

Nei casi adiposi, si esegue anche una liposuzione mirata;

Le cicatrici sono minime e posizionate in punti strategici.

Il recupero è rapido. Dopo pochi giorni si può riprendere una vita attiva, con attenzione alle attività fisiche intense per circa 30 giorni.

Risultato: un petto piatto, proporzionato e coerente con l’estetica maschile.

Mastopessi:
il sollevamento del seno come atto di valorizzazione

Cos'è

La mastopessi è l’intervento che permette di sollevare e rimodellare un seno rilassato (ptosico), restituendo pienezza, posizione e armonia. È indicato in caso di:

Rilassamento post-gravidanza o allattamento;

Perdita di tono dopo cali di peso significativi;

Naturale discesa della mammella legata all’età.

Spesso si pensa che un seno cadente vada solo aumentato. In realtà, il segreto di un bel seno non è nel volume, ma nella forma e nella proporzione. La mastopessi restituisce giovinezza e naturalezza, senza eccessi.

L'intervento

Durante la mastopessi:

Si elimina la pelle in eccesso;

Si riposiziona il complesso areola-capezzolo in una sede più alta e naturale;

Si rimodella la ghiandola, mantenendone la rotondità e il volume;

Se necessario, si abbina una piccola protesi per un effetto più pieno e simmetrico.

Le cicatrici sono sottili, posizionate lungo l’areola e, nei casi più importanti, lungo una verticale e nel solco mammario. Nel tempo si attenuano fino a integrarsi con la pelle circostante.

Capezzolo introflesso:
correggere con delicatezza, restituire naturalezza

Cos'è

Il capezzolo introflesso è una condizione in cui il capezzolo non sporge verso l’esterno, ma appare rientrato o appiattito. Può essere presente sin dalla nascita oppure manifestarsi nel tempo, a seguito di allattamento, cicatrici o infiammazioni.
Non si tratta solo di una questione estetica: per molte donne, il capezzolo introflesso è fonte di disagio psicologico e, in alcuni casi, può causare difficoltà funzionali, come l’allattamento o la sensibilità.
L’intervento di correzione del capezzolo introflesso è semplice, rapido e sicuro. Può essere eseguito in anestesia locale, spesso in regime ambulatoriale, con una ripresa pressoché immediata.

Come si svolge

Si agisce sulle fibre retrattili che trattengono il capezzolo verso l’interno;

In alcuni casi si associano piccoli punti di sostegno per garantire la stabilità del risultato;

Le cicatrici sono minime, spesso invisibili;

La sensibilità viene mantenuta, con attenzione alle strutture circostanti.

Il mio approccio, anche in questo tipo di trattamento, è orientato alla naturalezza e al rispetto della morfologia individuale. Il capezzolo non viene “modellato”, ma accompagnato verso la sua forma più armoniosa e spontanea.

L’arte della proporzione: tra architettura e chirurgia

La mia formazione artistica mi ha insegnato che ogni corpo è una struttura unica, come una scultura o un edificio. La linea del torace maschile e la curva del seno femminile sono elementi di un’architettura complessa e delicata.

Come nell’arte, non esistono forme sbagliate, ma equilibri da ritrovare. L’intervento chirurgico, se eseguito con sensibilità e rigore, non impone nuove geometrie: riscopre l’armonia nascosta.

Ascolto, consulenza e fiducia reciproca

Ogni percorso inizia con un incontro. La visita pre-operatoria è uno spazio protetto, dove ogni paziente può raccontare il proprio vissuto, esprimere i dubbi, formulare desideri.

Valuto con attenzione:

Le proporzioni del corpo;

La qualità dei tessuti;

Le motivazioni alla base della richiesta;

Le soluzioni più adatte alla singola persona.

Insieme definiamo l’intervento più coerente, realistico e rispettoso della bellezza naturale di ciascuno. Nessun corpo è “standard”, e nessuna risposta deve esserlo.

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Sia per l’uomo che desidera recuperare la naturale definizione del petto, sia per la donna che vuole sollevare e valorizzare la forma del proprio seno, l’intervento giusto può rappresentare una svolta nel rapporto con se stessi.